Descrizione

Sistema di comunicazione dell’emergenza

Segnale di preallarme Il segnale acustico che attiva il preallarme viene azionato a carico del personale designato, tramite l’utilizzo della campanella di servizio (fischietto o altro sistema sonoro equivalente). Il segnale sarà formato da due squilli ravvicinati, breve intervallo, altri due squilli, intervallo, altri due squilli e fine.
Segnale per allarme generale Il segnale acustico che attiva il preallarme viene azionato a carico del personale designato, tramite l’utilizzo della campanella di servizio (fischietto o altro sistema sonoro equivalente). Il segnale sarà formato da due squilli ravvicinati, breve intervallo, altri due squilli, intervallo, altri due squilli e fine.
Segnale cessato allarme l segnale acustico che attiva il cessato allarme viene azionato a carico del personale designato, tramite l’utilizzo della campanella di servizio (fischietto o altro sistema sonoro equivalente). Il segnale sarà formato da uno squillo, breve intervallo, altro squillo, intervallo, altro squillo e fine. Eventuali altre comunicazioni saranno impartite dal Coordinatore per l’Emergenza tramite l’utilizzo del megafono in dotazione.

 

Tempi e scadenze

Azioni e comportamenti in caso di allarme

PERSONALE PREALLARME ALLARME CESSATO ALLARME  
STUDENTI Si alzano in modo ordinato, prendendo i soprabiti se necessario. Si preparano vicino alla porta. Gli aprifila aprono la porta della classe                              Secondo la precedenza assegnata, iniziano il deflusso seguendo gli aprifila. Il serrafila chiude la porta. Nell'area di raccolta seguono le procedure. Rientrano ai posti, ordinatamente. La porta della classe viene richiusa.
DOCENTI INAULA  Prendono il registro di classe e si preparano. Escono circa a metà della fila e nella stessa posizione rimangono per tutto il tempo del deflusso. All’area di raccolta eseguono l’appello e compilano il modulo di evacuazione. Riprendono la normale attività.
DOCENTI NON IN AULA Si preparano ordinatamente. Iniziano il deflusso secondo l’ordine di precedenza assegnato al locale dove si trovano. In alternativa si accodano alla classe più vicina. Successivamente si recano all’area di raccolta assegnata e si mettono a disposizione del coordinatore Riprendono la normale attività.
COLLABORATORI AI PIANI Si preparano posizionandosi in modo da controllare il deflusso. Controllano l’ordine di precedenza. Una volta che il piano è libero, verificano se nei servizi igienici e nelle classi con le porte rimaste aperte, non vi sia nessuno. Successivamente si recano all’area di raccolta assegnata e si mettono a disposizione del coordinatore Riprendono la normale attività.
ALTRO PERSONALE PRESENTE Si preparano ordinatamente. Iniziano il deflusso secondo l’ordine di precedenza assegnato al locale dove si trovano. In alternativa si accodano alla classe più vicina Successivamente si recano all’area di raccolta assegnata e si mettono a disposizione del coordinatore Riprendono la normale attività
FIGURE SENSIBILI Interrompono immediatamente il lavoro e si recano nella zona relativa all’incarico assegnato. Eseguono l’incarico assegnato e una volta portato a termine si recano all’area di raccolta e si mettono a disposizione del coordinatore Riprendono la normale attività

 

 

Contatti

Responsabili  Prevenzione, Protezione, sicurezza

  • Datore di lavoro - Dott.ssa Annamaria Altieri
  • Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP): Arch. Filippo Fasulo
  • Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (RLS): Paolo Trogu

 

Ulteriori informazioni

Plesso Monte Baldo: Azioni e incarichi  in caso di allarme

Sono di seguito indicate le azioni che devono essere eseguite dalle varie funzioni aziendali in caso di segnalazioni di pericolo per persone o cose all’interno e all’esterno dell’istituto.

INCARICO TITOLARE INCARICO SOSTITUTO
Coordinatore dell’emergenza TROGU PERRI
Diffusione allarme interno TROGU PERRI
Telefonate esterne DI STEFANO PANTANELLA
Distacco utenza gas Distacco utenza elettrica TROGU PERRI
Coordinatore di piano Controllo uscite di sicurezza e mezzi di estinzione piano terra TROGU PERRI
Coordinatore di piano Controllo uscite di sicurezza e mezzi di estinzione piano primo RUSCETTA TOTI
Coordinatore di piano Controllo uscite di sicurezza e mezzi di estinzione piano secondo

BOSCHERINI

VITALE
Coordinatore di piano Controllo uscite di sicurezza e mezzi di estinzione piano terzo CECCOBELLI CUNI
Redazione registroantincendio BOSCHERINI VITALE
Controllo materiali cassette di pronto soccorso BOSCHERINI VITALE
Diffusione allarme zone esterne e palestra TROGU SCHIARITI
Addetti ai portatori di handicap INS SOSTEGNO E AEC INS.TI DI CLASSE E COLLABORATORI SCOLASTICI
Raccolta moduli evacuazione MAZZEO DI STEFANO

Addetti alla squadra antincendio

  • ROMANI- TROGU -AMORUSO

Addetti alla squadra pronto soccorso

  • TROGU


Plesso Valle Scrivia: Azioni e incarichi in caso di allarme

Sono di seguito indicate le azioni che devono essere eseguite dalle varie funzioni aziendali in caso di segnalazioni di pericolo per persone o cose all'interno e all'esterno dell'istituto.

INCARICO TITOLARE INCARICO SOSTITUTO
Coordinatore dell'emergenza BONATTI LIBRANDI
Diffusione allarme interno GOLFI GUIDI
Telefonate esterne
Distacco utenza gas Distacco utenza elettrica GOLFI VENDETTI
Coordinatore di piano Controllo uscite di sicurezza e mezzi di estinzione piano terra VENDETTI GOLFI
Coordinatore di piano Controllo uscite di sicurezza e mezzi di estinzione piano primo MAZZETTI GOLFI CAIRO VENDETTI
Coordinatore di piano Controllo uscite di sicurezza e mezzi di estinzione piano secondo COTRONE SPATOLA GIOVANNINI PANI
Redazione registro antincendio GOLFI BUA
Controllo materiali cassette di pronto soccorso LIBRANDI OTTAVIANI
Diffusione allarme zone esterne e palestra GOLFI GUIDI
Addetti ai portatori di handicap INS.TI SOSTEGNO E AEC INS.TI DI CLASSE E COLLABORATORI SCOLASTICI
Raccolta moduli evacuazione BONATTI LIBRANDI

Addetti alla squadra antincendio

  • COLAMOREA –COTRONE-D’AMICO

Addetti alla squadra pronto soccorso

  • VENDETTI -

Plesso Monte Senario: Azioni e incarichi  in caso di allarme

Sono di seguito indicate le azioni che devono essere eseguite dalle varie funzioni aziendali in caso di segnalazioni di pericolo per persone o cose all'interno e all'esterno dell'istituto.

INCARICO TITOLARE INCARICO   SOSTITUTO
Coordinatore dell'emergenza NUBILA MONTELLA
Diffusione allarme interno PORCINO FAIELLA
Telefonate esterne
Distacco utenza gas Distacco utenza elettrica FAIELLA PORCINO
Coordinatore di piano Controllo uscite di sicurezza e mezzi di estinzione piano terra TARRICONE GASPARRI
Coordinatore di piano Controllo uscite di sicurezza e mezzi di estinzione piano primo BRUTI D’ANGELO
Redazione registro antincendio PORCINO FAIELLA
Controllo materiali cassette di pronto soccorso PORCINO FAIELLA
Diffusione allarme zone esterne e palestra FAIELLA PORCINO
Addetti ai portatori di handicap INS.TI SOSTEGNO E AEC INS.TI DI CLASSE E COLLABORATORI SCOLASTICI
Raccolta moduli evacuazione NUBILA MONTELLA

Addetti alla squadra antincendio

  • ROCCA – BRUTI -

Addetti alla squadra pronto soccorso

  • PORCINO

Azioni_e_Comportamenti.pdf

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Le chiamate di emergenza

Numero unico emergenze  - 112

Pronto soccorso più vicino - OSPEDALE POLICLINICO “SANDRO PERTINI” - Via dei Monti Tiburtini - Roma


Altri numeri per le emergenze

 La seguente tabella deve essere sempre esposta nelle bacheche e vicino ai telefoni.

EVENTO CHI CHIAMARE NUMERO
Emergenze: Numero unico emergenze 112
Incendio, crollo, fuga di gas: Vigili del Fuoco 115
Ordine pubblico Carabinieri 112
Polizia Stradale 113
Polizia Municipale Pronto intervento 06-67691
Infortunio Ambulanza 118
Ospedale più vicino pronto soccorso  POLICLINICO “SANDRO PERTINI”  06-41431
Ospedale pronto soccorso Policlinico Umberto 1° Roma 06-49979501
Ospedale antiveleni Policlinico Umberto 1° Roma 06-49970698-49987000-490663
Policlinico Gemelli Roma - Ospedale Niguarda Milano 06-3054343 - 02-66101029
Servizi ACEA (pronto intervento elettrico) 800130332
ACEA (pronto intervento acqua) 800130335
ITALGAS (pronto intervento) 800900999
ENEL (pronto intervento elettrico) 800900800

Modello di chiamata di emergenza

NB: Deve essere sempre esposta nelle bacheche e vicino ai telefoni.

Nel presente modello di chiamata di emergenza sono riporti sinteticamente tutti i dati che occorre fornire al soccorritore allorché si verifichi un'emergenza e si effettui la relativa chiamata; esso va esposto in modo ben visibile nei luoghi da dove viene inoltrata la chiamata.

L’addetto alle comunicazioni esterne segnala telefonicamente alle strutture esterne di soccorso pubblico, fornendo le indicazioni più appropriate secondo la seguente scaletta. Dall’operatore dovrà essere rispetta la seguente scaletta:

DATI  
NOMINATIVO (nome e qualifica di chi sta chiamando, es: Mario Rossi)
TELEFONO DALLA (dire il nome dell’azienda e l’indirizzo preciso, il numero di telefono)
NELL’ AZIENDA SI E' VERIFICATO (descrizione sintetica dell'evento)
SONO COINVOLTE (indicare il numero di eventuali persone coinvolte)
AL MOMENTO LA SITUAZIONE E' (descrivere sinteticamente la situazione attuale)
IL NOSTRO NUMERO DI TELEFONO E’ (...............................................)
RIPETO .ripetizione completa del messaggio………………….

La persona che effettua la telefonata si deve accertare che il messaggio sia stato recepito integralmente. Solo successivamente potrà interrompere la comunicazione.
Se la situazione lo consente, l’operatore può dare informazioni su

  • altezza e dimensioni approssimative dell’edificio;
  • numero approssimativo di presenze nell’edificio;
  • stato di avanzamento dell’evacuazione ed eventuale presenza di personale impossibilitato all’esodo (localizzandolo esattamente);
  • possibilità di accesso/accostamento dei mezzi di soccorso;
  • tipologia dei principali impianti antincendio (rete di idranti, attacco per VV.F).

Piano gestione delle emergenze 2017-18

Obblighi per tutto il personale:

1. prendere visione e conoscere il piano di evacuazione;
2. attenersi scrupolosamente alle procedure;
3. non indugiare;
4. sorvegliare sempre gli alunni ed, in particolare, i minori,
5. in caso di evacuazione nessuno deve rientrare nell’edifico senza il comando dell’RSPP o del coordinatore dell’evacuazione;
6. il personale della mensa deve effettuare l’evacuazione attenendosi alle procedure riportate in questo piano.

modulodievacuazione.doc 

PIAZZA CAPRI PGE A.S. 2017-18.pdf